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Mi presento

Paolo Bardelli,
classe 1954.

Mi chiamo Paolo e, per mangiare…., ho fatto il cuoco.
Dopo averne viste di cotte e di crude decido di dare un po’ della mia atavica esperienza ai colleghi e scrivo un manuale di sopravvivenza per chi lavora con il catering. Neanche una ricetta, solo idee e osservazioni.

Mi accorgo così che scrivere mi piace, e, poco dopo, partorisco un romanzo di fanta-preistoria: nessuna magia, solo la poesia della vita contro la necessità della sopravvivenza.

Io leggo molto e questo è uno dei libri più emozionanti che ci siano.
Lo dico perché l’ho riletto dopo 10 anni che l’avevo finito, mi ricordavo la trama, ma non le singole situazioni che, come i colori di Van Gogh, ti immergono in un’atmosfera che non puoi descrivere a parole ma puoi capire perché ti è familiare.

Oggi scrivo poesie.
Le mie poesie devono essere un soffio da anima ad anima.

Non descrivono quello che vedono gli occhi ma quello che sente lo spirito, io.
Dicono di me e delle mie opere..

E stato un piacere leggerlo, grazie!

Anisoara N.

Sino a che crediamo ancora nell’amore nonostante le delusioni , significa che viviamo 😊

Brunella

Un libro coinvolgente. Bastano poche pagine per ritrovarsi dentro la storia e condividere con i diversi protagonisti le situazioni in cui si trovano. La trama colpisce per la ricchezza e varietà dei contenuti. Davvero avvincente e emozionante.

Tecla

Bellooo e tanto vero, grazie di averci dato la possibilità di… gustarlo

Anisoara

Bellissima, sensazioni che senti dentro…. è come scrutare l’anima.

Lidia P.

Ringrazio Paolo per essere un grande poeta e grande amico.

Luciano Iezzi

Paolo scrive senza giri di parole, coglie nel segno e scuote l’animo.

Chiara Bardelli

Come vivessero gli uomini di diecimila anni fa lo possiamo capire dai resti di un villaggio su palafitte, da selci trovate entro caverne dell’epoca, dai graffiti lasciati da quegli uomini sulle pareti delle caverne stesse, dal tipo di animali dipinti in quei graffiti, ecc. L’autore di questo eccellente libro prova anche a farci vivere i sentimenti e le emozioni che le donne e gli uomini di quel tempo provavano di fronte ai fenomeni ed ai misteri della vita. Un libro molto verosimile, capace di emozionarci e di farci gioire. Consigliatissimo.

Pietro Z.

Spesso guardiamo il cielo e le stelle distrattamente…e non sappiamo cogliere il significato di tanta bellezza….sei stato bravissimo!!!

Dina

Guardo spesso il firmamento, mi perdo nello spazio immenso di miriadi di stelle ,e penso che in tanti fanno lo stesso, gli occhi mirati a quel riflesso di luce infinito che arriva profondo nel cuore! Molto bella, complimenti !👏👏👏👏

Calogera

Un’artista sorprendente, originale e molto creativo!

Mara Crestani

Nella sua semplicità è davvero bella.Sa di buono e di vero….

Annamaria

Ciao! Voglia di libertà? Bella davvero!

Loredana

Certamente qualcosa che va diretto al cuore.

Salvatore. M.

Ho comprato Fili dalla tela di Penelope perché mi incuriosiva il titolo.
Mi aspettavo un romanzo di mitologia greca, sbagliavo. Ho trovato un libro bellissimo, che mi ha fatto maturare.

Ho davvero apprezzato la forma scelta dell’autore per affrontare i molti e diversi temi. Racconto, riflessioni e le due poesie in antitesi permettono di analizzare la questione da più punti di vista e lasciano alla fine un insegnamento. Le parole vanno dritte al punto, a volte sono dure ma nondimeno vere.  Sono davvero felice di averlo . Grazie

Martina

…ti invito a scegliere una stella,sarà solo e solo tua,la più bella…
…un meraviglioso intreccio tra amore e poesia…
…complimenti…
Teresa
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